Bilancio non approvato. Il Movimento Cinque Stelle chiede il commissariamento del consiglio comunale

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Questa mattina i due consiglieri pentastellati del Consiglio comunale di Termini Imerese, Manuela Sinatra e Eleonora Corpora, hanno consegnato al protocollo del comune la richiesta ufficiale di avvio delle procedure di commissariamento a causa della mancata approvazione del Bilancio di previsione dell’Ente. La legge prevede l’approvazione e la trasmissione all’Assessorato alle Autonomie Locali entro il 30 settembre.

 

La stessa nota è stata inviata per conoscenza anche all’Assessorato alle Autonomie Locali per avviare le procedure di competenza, ai sensi dell’art. 109/bis dell’Ordinamento Regionale Enti Locali.
Con riferimento a quanto in oggetto, ai sensi del D.M. del 18/07/2014, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 169 del 23/07/2014 – si legge nella nota – il termine di adozione del bilancio di previsione degli Enti locali per il corrente esercizio finanziario è stato differito al 30 Settembre del corrente anno, come specificato dalla Circolare dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica n. 9 del 05/08/2014. Si rileva che la proposta di delibera è stata ricevuta dal gruppo consiliare del movimento 5 stelle oltre la scadenza del termine e che il consiglio comunale è previsto solamente per il giorno 20 ottobre p.v. e dunque ben oltre il termine previsto dalla legge”.
“Si ricorda – prosegue ancora la lettera del Movimento 5 Stelle – che l’approvazione del bilancio di previsione entro il 30/09/2014 era adempimento obbligatorio, indifferibile ed urgente; la mancata adozione del documento de quo nei termini di legge comporta l’azione sostitutiva dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali, ai sensi dell’art. 109/bis dell’O.R.EE.LL, approvato con l.r. 15/03/1963, n. 16. mediante la nomina di un Commissario ad acta, che curi gli adempimenti omessi dall’Ente. Conseguentemente, si chiede al Sig. Sindaco ed al Sig. Segretario Comunale di avviare le procedure di propria competenza, previste dalla Legge, al fine di permettere la suddetta azione sostitutiva, come prescritto anche dall’art 141, comma 2 del TUEL.”.