Cinquestelle sulle dimissioni degli assessori: “Paradossale quello che sta accadendo! Perché?? E come mai senza preavviso? “

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Il gruppo consiliare M5S di Termini illustra la sua posizione sulle dimissioni di ieri dei due assessori Cascino e Fasone, descrivendo la situazione politica attuale come paradossale e inspiegabile, per il momento in cui le dimissioni arrivano, per la situazione della cittadina, per l’assenza del sindaco, per le promesse elettorali.

“E’ paradossale quello che sta accadendo al comune di Termini Imerese!!! Due domande sorgono spontanee: Perché?? E come mai senza preavviso? Il sindaco è assente, si trova a Londra (forse per seguire la tournee dell’assessore Incudine) e voci sempre più insistenti parlano anche di un cambio del segretario generale: perchè questo terremoto si scatena proprio adesso e dunque nel delicatissimo momento che precede la convocazione del consiglio comunale per la delibera della Tari e per la discussione del bilancio di previsione? Il sindaco è assente, le stanze sono vuote, Incudine è ancora in Tournee e i termitani?”
Non usano mezzi termini i cinque stelle che mostrano preoccupazione per il momento che sta vivendo la cittadini imerese e attaccano il primo cittadino.
“Ci chiediamo a cosa serva questo rimpasto di giunta che comporta l’eliminazione dei due assessori tecnici. Serve forse per favorire quel famoso merito politico tanto decantato dal Sindaco nei comizi durante la campagna elettorale? Quel merito politico che consiste solo nel numero di voti ottenuti alle ultime elezioni!??!!? Che i futuri assessori sappiano leggere un bilancio o un PRG poco importa; l’importante è accontentare le otto liste che hanno permesso al dott. Burrafato di essere eletto a primo cittadino. E pensare che noi del movimento avevamo proposto di scegliere gli assessori mediante una selezione per “bando pubblico” basata sulla meritocrazia!! Evidentemente non avevamo capito nulla; forse eravamo troppo ingenui nel pensare che un assessore non debba essere scelto in base al bacino di voti ma solo in base alle proprie competenze!!!”
Poi ricordano le indagini in corso per voto di scambio che hanno acceso il dibattito politico all’indomani delle votazioni che confermarono Burrafato alal carica di primo cittadino. “Paradossale è anche che tutto ciò avvenga mentre sono ancora in corso le indagini per voto di scambio. Ricordiamo infatti che nel corso del primo consiglio comunale Burrafato aveva sostenuto con forza la scelta di mantenere e nominare assessori tecnici (Incudine e Battaglia) proprio per evitare che eventuali assessori scelti tra i consiglieri potessero da indagati amministrare questa città diventando membri della giunta. Come mai adesso il problema non si pone??? Sono forse finite le indagini??? A noi non risulta! Il sindaco ha forse avuto delucidazioni in merito che sono sconosciute alla cittadinanza???”
I quesiti che si pone il Movimento pentastellato sono sostanziali. Infine un pensiero alla posizione del Partito Democratico cittadino. “Paradossale è la posizione del PD che per bocca del segretario politico cittadino Nino Egiziano conferma l’attuazione di un accordo raggiunto dalla maggioranza che comporta un totale azzeramento della Giunta che deve cedere il passo ad esponenti politici che siedono in consiglio comunale e che successivamente viene smentito dal capogruppo in Consiglio Comunale Carmelo Sacco che spera che i due assessori dimissionari facciano un passo indietro”.