Consiglio comunale all’unanimità azzera la Tasi

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Si è appena concluso un consiglio comunale a tratti acceso non in termini di contenuti sostanziali ma sotto il profilo politico ma che ha sostanzialmente azzerato la Tasi a Campofelice. Il consiglio convocato per le 17 è iniziato con più di un’ora di ritardo alle 18.10 in un’aula consiliare praticamente vuota. La seduta di oggi segue quello dello scorso lunedì aggiornato dopo la presentazione di un emendamento “sorpresa” da parte del capogruppo di maggioranza Elena Martoro.

Continua dunque la discussione sui punti riguardanti i regolamenti e le tariffe da applicare alla Tasi e alla Tari e con la votazione di tre regolamenti uno generale, e uno per ogni tributo e del piano tariffario.

Il responsabile finanziario aveva chiesto di poter approfondire il testo dell’emendamento per dare il proprio parere che risulta oggi positivo così come quello del collegio dei revisori dei conti.
“Il gruppo di maggioranza – ha dichiarato il donsigliere Di Francesco dando lettura dell’emendamento proposto – chiede l’azzeramento della Tasi con un risparmio per i cittadini di circa 105 € all’anno”.
Interviene quindi il capogruppo di maggioranza Elena Martoro “Siamo orgogliosi e soddisfatti. Siamo riusciti ad abolire del tutto la Tasi. Parallelamemte siamo riusciti a mantenere i servizi con alcuni tagli fatti dall’Ass. Di Sanzo. Ottenuto così un doppio risultato, rispettando una legge statale siamo riusciti a minimizzare i danni. Di contro abbiamo aumentato di un punto l’Imu. Con questo emendamento abbiamo fatto autocritica sul lavoro della maggioranza. Non deve passare l’idea che c’è una divisione tra la maggioranza in consiglio e l’amministrazione. Abbiamo fatto il nostro dovere di prevedere e prevenire i loro bisogni”.
Il vicesindaco e assessore al bilancio Di Sanzo spiega cosa comporta l’emendamento. “La tasi copre 360 mila euro del bilancio comunale. Abbiamo dovuto tagliare 135 mila euro – ha spiegato Di Sanzo -. In questa settimana si è dovuto raggiungere un triplice obiettivo, fare tagli salvaguardando il bilancio, il cittadino e la programmazione fatta dall’amministrazione fino alla fine dell’anno. Abbiamo fatto in modo che la prima casa non venga tassata. Ma abbiamo cercato di fare di più. Fra qualche settimana presenteremo il bilancio in giunta ed entro fine luglio in consiglio”.
Prende la parola il consigliere di minoranza Ingrao che porta avnti alcune valutazioni politiche e il clima si accende. “Non possiamo che condividere lo sforzo fatto ma ho delle considerazioni politiche da fare, devo fare alcune valutazioni sulla scena patetica dello scorso consiglio comunale. Il capogruppo ha presentato un emendamento senza avere una validazione sulla proposta e abbiamo dovuto rinviare il consigli. Ma soprattutto quando il presidente ha chiesto ritirate ‘l’emendamento o lo discutiamo?’ Pressappochismo è la parola che spiega tutto questo. Sono fatti gravi perchè dimostrano un modo di fare che non è da Consiglio comunale. È necessario un emendamento presentato all’ultimo minuto per renderci conto che esistono sacche di spesa inefficente? Sono enormemente preoccupata – ha dichiarato alzando la voce -.. Questo carica ancora di più il nostro ruolo di minoranza e mi piacerebbe un ruolo più attivo anche delle opposizioni che si sono presentate alle elezioni e che oggi non presenziano ai consigli comunali. Spero che quello che sto dicendo sia motivo di riflessione da parte di tutti”. La parola viene passata al capogruppo di minoranza Palazzolo che pone l’accento sulla questione politico “Si sta generando in questo consiglio un modus operandi per cui la maggioranza propone e la minoranza deve andare contro. Voi fate un emendamento con cui siamo d’accordo ma è successo qualcosa di strano. A Campofelice ci deve essere una maggiore partecipazione dei cittadini. Sono stati fatti tagli con la scusa dell’emendamento che non si volevano fare. Mi pare che da parte dell’opposizione c’è stata sempre la massima disponibilità di collaborazione”.
Il consigliere Marchese interviene per difendere l’operato della maggioranza “Stasera mi pare di assistere alla storiella della volpe e l’uva, siccome non possono attaccarci dal punto di vista dei contenuti e ci attaccano sulla forma. C’è stato un anticpo tasi a fine settimana e quindi abbiamo dovuto attenzionare questa cosa e abbiamo presentato l’emendamento. Noi operiamo per andare incontro al cittadino. La critica se non è costruttiva non ha senso”.
Interviene d’impeto il capogruppo Martoro per difendere le decisioni del gruppo dalei guidato: “Questa sera si urla allo scandolo ma non si capisce per quale motivo. Ci siamo adeguati al fato, penso di non aver arrecato danno a nessuno, anzi abbiamo elimato un tributo. Vi chiedo di non tacciare più il gruppo di maggioranza con la parola ‘pressapochismo’”.
Presentati due emendamenti da consiglieri di maggioranza su regolamento Tari. Il consigliere Martoro presenta dunque entrambi gli emendamenti modifiche suLle categorie con diritto alle agevolazioni: riduzione 30% per tre categorie campeggi, carburanti, banchi di mercato generi alimentari e ristoranti a tassi invariati. Proposta emendamento a Pef Tari.
Inizia allora battibecco tra assessore al bilancio e consiglie Palazzolo sulla copertura della Tari e sulle scelte fatte dall’amministrazione. Il consiglio viene sospeso per alcuni minuti per alcune modifiche dall’opposzione al testo di uno degli emendamenti. Dopo le dovute modifiche il consiglio ha votato all’unanimità il regolamento della Iuc, Tari e Tasi e delle tabelle tariffarie.
A conclusione il presidente del Consiglio ha dato comunicazione sulla Consulta giovanile presentando i giovani eletti alle cariche più importanti e poi avanza la proposta di presentare la relazione del sindaco in consiglio comunale prima che la stessa venga presentata in piazza. Dopo due ore e mezza il consiglio viene sciolto.