A Isnello le unioni civili diventano una realtà

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Venerdì 23 maggio Isnello ha mosso un altro passo avanti in tema di diritti. Il consiglio comunale ha deliberato sull’istituzione del registro unioni civili.

“Una deliberazione discussa – ha spiegato il consigliere comunale Francesco Fustaneo -, in cui sono emersi punti di vista differenti e non concordanti, ma alla fine la società isnellese nelle persone dei suoi rappresentanti in consiglio si è dimostrata pronta a ribaltare stereotipi e pregiudizi sull’omosessualità e sulle coppie di fatto, pronta altresì a sfatare i cliché di arretratezza culturale di cui spesso il sud e al suo interno i centri montani sono additati”.
Diventa dunque una realtà il registro delle Unioni civili.“Crediamo sia questo il momento di porre in essere azioni concrete che diano un segnale culturale chiaro verso l’inclusione sociale, la tolleranza ed il no netto verso qualsiasi forma di discriminazione sociale. Vorremmo che oggi più di ieri si iniziasse a ragionare nell’ottica che diversità è ricchezza”. Queste sono state le parole con cui in Consiglio abbiamo introdotto la proposta in questione.

“Deliberando positivamente sull’istituzione del registro dell’ unione civile e sul relativo regolamento -continua il consigliere Fustaneo -, Isnello si è messa sulla scia di numerosi comuni italiani e come già precedentemente fatto da altre cittadine delle Madonie, prima su tutte il Comune di Castellana Sicula, si è lanciato o meglio si è raccolto il segnale di una società che cambia; una società che cresce e migliora nel rispetto del vivere altrui e lo fa anche a sud e nei piccoli centri”.

Il regolamento proposto consentirà di abbattere alcune barriere che dividono le coppie sposate da quelle che non lo sono permettendo anche a queste ultime di accedere a una serie di servizi comunali finora preclusi. “Uomini e donne, donne e donne, uomini e uomini, stranieri e straniere. Tutte le coppie eterosessuali e omosessuali potranno registrarsi. E potranno farlo anche i cittadini italiani e stranieri coabitanti e residenti nel Comune di Isnello – spiega Fustaneo -. Il Comune in tal modo si impegnerà a non discriminare le coppie di fatto in materia di casa, sanità e servizi sociali, politiche per giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi. Ciò permetterà al nostro Comune di essere all’avanguardia in tema di rispetto dei diritti civili senza per questo inficiare i diritti delle coppie legalmente riconosciute”.

Il consiglio comunale isnellese ha poi approvato un altro punto riguard la contrarietà del comune madonita al Muos e la solidarietà a tutti coloro che da anni si battono a Niscemi contro il “Muostro” (così come è stato ribattezzato) il sistema di antenne militari) non solo tra le fila del movimento No Muos.
“. Il mio plauso -conclude Fustaneo – va ai colleghi e alle colleghe del Consiglio che hanno abbracciato le proposte, fermo restando il rispetto delle opinioni di chi si è astenuto o di chi ha manifestato col proprio voto un’opinione differente. In particolare ringrazio il vice-presidente del consiglio Antonio Carollo, co-firmatario delle proposte ed anche il consigliere Salvatore Norato che insieme ai giovani della Consulta giovanile è stato determinante nell’organizzazione di due incontri di sensibilizzazione sui temi in questioni a cui hanno partecipato rispettivamente l’associazione omosessuale Articolo Tre di Palermo ed Elio Teresi del Comitato No Muos.  Senza tutti loro queste piccole grandi vittorie non sarebbero state possibili”.