L’Istituto superiorr Pietro Domina presenta la storia del Feudo Verbumcaudo

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L’iniziativa rientra nel progetto “La gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata” ed è realizzata a conclusione dei laboratori di educazione allo sviluppo locale nella legalità che si sono tenuti al Liceo delle Scienze Umane di Petralia Sottana, all’ITEE di Petralia Soprana e all’ITCAT di Polizzi Generosa e all’IPSASR-IPSEOA di Castellana Sicula.
Lo sviluppo locale nella legalità è il tema attorno al quale l’Istituto Superiore “Pietro Domina” di Petralia Sottana rifletterà giovedì prossimo 23 gennaio al cinema di Polizzi Generosa. L’occasione è data dalla presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi nell’ambito dei laboratori di educazione alle legalità che si sono tenuti negli istituti che fanno capo al “Domina” rientranti nel progetto dal titolo “La gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata”. L’attività di formazione rientra in quelle che sono le attività finanziate dalla Regione Siciliana con l’art. 14 della legge 20/1999 riguardo alla formazione civile degli studenti e la ricerca sui valori della legalità in Sicilia e dell’educazione civica in generale. In quest’ottica e con l’occhio verso il feudo Verbumcaudo è nato il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Studi “Epifanio li Puma”, che ha coinvolto tutti gli studenti dell’Istituto Superiore madonita. In ogni sede aggregata si è tenuto un laboratorio: al Liceo delle scienze umane di Petralia Sottana quello di sociologia curato dal professore Mario Bencivinni nel quale è venuta fuori una indagine demoscopica sulla percezione del fenomeno mafioso e sull’ atteggiamento delle persone del comprensorio nei confronti della mafia. All’ ITG – ITCAT di Polizzi Generosa è stato realizzato, con il coordinamento dei docenti Giuseppina Di Bella e Roberto Franco e l’alunna Madonia Dafne, il laboratorio di geostoria che ha realizzato una ricerca spazio-temporale (storico-geografica) sull’ormai noto feudo di Verbumcaudo. In pratica è stata scritta la storia relativa al feudo, dall’essere patrimonio di famiglie aristocratiche siciliane, al passaggio in mano a persone condannate per appartenenza alla criminalità organizzata, finendo per essere confiscato e assegnato alla Regione Siciliana. All’ ITI-ITEE di Petralia Soprana il laboratorio realizzato dal professore Luciano Di Figlia e Daniela Li Puma ha riguardato la recitazione e la ricerca di testi particolarmente significativi nell’ambito della legalità e della lotta alla mafia. All’IPAA di Castellana Sicula i ragazzi hanno riflettuto sulle nuove possibilità occupazionali in agricoltura ed enogastronomia derivanti da nuove coltivazioni da introdurre anche nei terreni confiscati. “Con questa manifestazione intendiamo rendere protagonisti gli studenti e le studentesse, esaltare la loro innocenza, la loro capacità di individuare e scegliere di praticare i comportamenti etici e legali nei rapporti umani sociali ed economici nel territorio in cui si vive, si studia, si lavora e si vuole essere felici, nella libertà e nel rispetto dei propri simili. Mi preme dare un infinito grazie ai docenti che hanno lavorato con i ragazzi e le ragazze nello svolgimento del progetto, il cui obiettivo è non solo la conoscenza di ciò che è criminale, e quindi da evitare, ma anche e soprattutto l’incontro con quanto di positivo gli adulti possono portare come esempio da imitare. In occasioni come questa la scuola mostra tutta la sua capacità di mobilitazione educativa, essendo il migliore indiscutibile volano di sviluppo culturale, locale e globale.” Alla manifestazione che si terrà al Cine Cristallo di Polizzi Generosa giovedì prossimo, alla quale parteciperanno gli studenti del comprensorio, interverranno, oltre ai commissari prefettizi Baldassare Ingoglia, Salvatore Giuseppe Ciarcià e Salvatore Di Marca che sono alla guida del comune di Polizzi Generosa, il magistrato della Procura di Palermo Vittorio Teresi. Parteciperanno i sindaci dei paesi madoniti, le organizzazioni sindacali, centri studi e rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali.