La Provincia cede l’utilizzo dell’ex Palazzo Pottino al comune

0
229

Affidato al comune di Petralia Soprana lo storico ex Palazzo Pottino Marchesi di Eschifaldo. Il commissario della Provincia di Palermo generale Domenico Tucci ha consegnato le chiavi del settecentesco palazzo, sito nella piazza del popolo, di fronte al municipio, al sindaco Pietro Macaluso con una breve cerimonia alla quale hanno partecipato gli amministratori comunali e alcuni cittadini.

La cessione in comodato d’uso gratuito è stata formalizzata attraverso una convenzione e una delibera del commissario della Provincia di Palermo con la quale è stata affidata la struttura al comune di Petralia Soprana che la potrà utilizzare per propri fini istituzionali. “Sono contento di cedere l’utilizzo di questa struttura al Comune – ha affermato il commissario Tucci – per consentire all’amministrazione comunale e quindi ai cittadini di Petralia Soprana di sfruttare al meglio una sede storica in un punto strategico”. La parte di immobile ceduto è il piano nobile che presenta pavimenti maiolicati, volte con pregevoli affreschi realizzati nel 1800 e stanze ampie e luminose come si addiceva ai palazzi nobili di un tempo. La struttura era stata acquistata dalla Provincia Regionale di Palermo nel 1990 ed è stata anche sede del Consorzio Universitario. “Poter utilizzare questa struttura – afferma il vice sindaco Francesco Gennaro – sarà sicuramente una grande occasione per l’amministrazione e per i cittadini che avranno a disposizione uno spazio unico e caratteristico”. Soddisfatto il sindaco Pietro Macaluso che oltre a ringraziare il commissario Tucci per la sua disponibilità e sensibilità ha affermato che “ l’aver avuto affidato questo palazzo è una autentica conquista per il Comune. Infatti – continua il sindaco – c’erano tutte le premesse affinché questa struttura andasse a privati che l’avrebbero utilizzata per loro fini. Grazie al nostro intervento il Palazzo Pottino è rimasto un bene pubblico a servizio della comunità di Petralia Soprana. La nostra idea, infatti – conclude Macaluso – è quella di utilizzare questa struttura in modo polifunzionale: come sede istituzionale ma anche come punto di riferimento per convegni, mostre ed attività formative volte ad incentivare un turismo culturale che nel nostro paese potrebbe svilupparsi benissimo”. All’appuntamento erano anche presenti gli assessori Leonardo La Placa, Rosario Lo Dico e Cinzia Cità nonché il presidente del consiglio Leo Agnello con i consiglieri Carlo Li Puma, Damiano ed Antonio Cerami e il comandante della locale stazione dei carabinieri Gaetano Frugolino.