Controlli del territorio. Denunciate dai Carabinieri 14 persone

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Durante l’ultimo week-end a Cefalù, nell’ambito del servizio di controllo del territorio, finalizzato alla repressione di reati predatori, al contrasto dello spaccio di stupefacenti e il rispetto delle norme del codice della strada, i carabinieri delle Stazioni di Cefalù, Campofelice di Roccella, Isnello e del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia cittadina hanno deferito alla competente Autorità giudiziaria 2 persone per porto abusivo di “oggetti atti ad offendere”, 3 per guida sotto l’influenza di sostanza alcoliche e segnalati alle competenti prefetture 25 persone, per assunzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

 

Nel corso delle perquisizioni personali e veicolari, sono stati sequestrati circa 10 grammi di hashish.

Particolare attenzione è stata posta nell’attività di contrasto ai furti in abitazione e di autovetture, con numerosi controlli nella zona di piazza San Francesco e del centro storico normanno.

Sono stati infine deferite alle autorità competenti 9 persone, appartenenti a distinti nuclei familiari, abitanti nella via Nicola Botta. Nei mesi di agosto e settembre infatti, dopo diverse segnalazioni di odori nauseabondi provenienti dalle griglie di raccolta delle acque bianche e piovane del centro storico di Cefalù, i Carabinieri della locale Stazione, avvalendosi del supporto di personale tecnico comunale, hanno intrapreso attività di polizia mirata a contrastare fenomeni di inquinamento, a tutela della saluta pubblica e dell’ambiente.

Le indagini hanno permesso di accertare che le abitazioni di più residenti nel centro storico cittadino avevano dato luogo a scarichi illeciti nelle condotte provocando forti disagi per via dei cattivi odori sprigionati e verosimilmente l’inquinamento del litorale marittimo antistante al centro urbano.