Domenica serata di solidarietà per e con i diversamente abili

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L’Anas zonale di Collesano chiude l’estate con una serata di solidarietà, organizzata grazie al supporto di diverse associazioni e cooperative locali, per includere e dare il giusto spazio ad una vera risorsa per ogni comunità: i bambini ed i ragazzi con disabilità e le loro famiglie.
Domenica 22 settembre, alle ore 21,30, in piazza S. Maria di Gesù, di fronte l’omonima chiesa, sul palco per il “Ciao E …state a Collesano”, una serata dedicata ai diversamente abili con il tema della solidarietà a far da filo conduttore, concetto forte, spesso al centro di azioni d’alta levatura morale, per la maggior parte fuori dai clamori della cronaca che lasciano il sospetto, nei casi contrari, d’essere questa il vero fine ricercato.

La solidarietà necessita del dono senza credito, dell’apertura tutta gratuita e sentita verso qualcuno o qualcosa. E ciò che si radica dentro è quel calore strano della rete tra uomini, quelle mani che si legano per un intreccio forte e senza eguali.
Diversi gli artisti, le associazioni, gli istituti presenti, tra cui i ragazzi dell’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone” di  Palermo ed i ragazzi dell’associazione “Ama il tuo Tempo” di Cefalù. Una serata fatta di un mosaico dalle tinte forti e le tessere saranno l’intrattenimento puro, la musica, la poesia. Ci saranno, infatti, Benedetto Misseri di “La sai l’ultima?”, il gruppo di caratteristi “I Cachì”, il cantastorie Tore Pizzillo in arte “Ballaria”, Pierluigi Gullo già concorrente della trasmissione “Italia’s Got Talent”, i collesanesi Salvatore Di Pasquale e Mario Cillufo del progetto “Coloriamo insieme la Vita”, Ivano Musumeci, Mauro Morani, Giuseppe Di Matteo, Angelo Dragotto (cantautori e musicisti), Antonino Cicero (poeta) e Gino Catalano con una sua composizione letta per l’occasione da Fabrizia Donato.
«Quello che mi rende felice – dichiara il presidente dell’Anas zonale, Antonello Vara – è che questa serata è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle associazioni e delle cooperative di Collesano, per la prima volta tutte riunite per un unico fine per il quale l’Anas si sta adoperando ormai da tempo e non solo in questa occasione. Spero che questo metodo di lavoro collettivo possa essere condiviso anche per futuri progetti. Tanto più se, come domenica, si tratta di mettere al centro del nostro impegno i meravigliosi ragazzi diversamente abili e le loro famiglie.»