Rubavano auto sostituendo centralina e chiave della vettura, bypassando così il sistema di accensione. Arrestati due giovani

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La Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani sorpresi ad  “armeggiare su una autovettura in sosta.

Agenti questa notte, intorno alle ore 4.00, su disposizione della Sala Operativa, si sono recati in via Galileo Galilei a Palermo dove, su linea di emergenza “113” erano stati segnalati due individui armeggiare su un’autovettura ‘Smart’ parcheggiata. Gli agenti, intervenuti sul posto con più equipaggi, hanno subito individuato la vettura segnalata con all’interno i due malviventi che, avvedutisi dell’arrivo delle volanti della polizia si sono separati dandosi a precipitosa fuga. Il primo giovane, che durante la fuga si è disfatto di un arnese, è stato raggiunto, bloccato ed identificato per Z.G. 22enne, in via Borremans. I poliziotti hanno subito recuperato l’oggetto di cui si era disfatto che è risultato essere un arnese in gomma contenente 7 cacciaviti basculanti e intercambiabili. Il secondo giovane, S.S. 19enne, è stato invece bloccato in via Giotto. Tornati sul luogo dell’intervento, i poliziotti hanno appurato che la Smart presentava lo sportello anteriore destro forzato ed estroflesso,  la leva del cambio danneggiata, nonché il vano centralina danneggiato con i relativi cablaggi collegati ad un’altra centralina. Sul mezzo oggetto del tentativo di furto, è stata rinvenuta anche una chiave da auto. Accertamenti più approfonditi hanno permesso di appurare  che la predetta chiave era di un’altra Smart, parcheggiata nelle vicinanze e di proprietà di uno dei due fermati, Z.G., anche la centralina rinvenuta nell’autovettura “visitata” è risultata appartenere alla Smart di Z.G. Nella sostanza, i due giovani, sostituendo centralina e chiave della vettura di Z.G., con quella da rubare, bypassavano il sistema di accensione agevolando, non di poco, il furto. Il piano dei due giovani palermitani è saltato grazie al senso civico di un cittadino ed al tempestivo intervento degli agenti della polizia di Stato. Tutto il materiale rinvenuto, compresa la vettura del reo, sono stati posti sotto sequestro penale. Z.G. e S.S. arrestati perché responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso, sono stati condotti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito della direttissima che verrà celebrato in data odierna.