Mancano i giardinieri pubblici ad Aliminusa? Niente paura ci pensano capre e pecore

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Potrebbe essere un’idea per risolvere in modo efficace, ma “ruspante” i buchi di bilancio di cui soffrono i comuni, non riuscendo a pagare i giardinieri per pulire le aiuole.

Così da Aliminusa arriva la soluzione: usare dei giardinieri davvero “speciali”, come una capra ed alcune pecore. L’idea è venuta al sindaco Filippo Dolce, che ha pensato di impiegare ovini e caprini dello zoo del paese, risparmiando ben cinquemila euro l’anno, la somma che sarebbe stata pagata ad un giardiniere “umano” per pulire le aiuole. La capra e le pecore sono “guidate” da un operatore ecologico che, dopo avere spazzato le strade e sistemato i prati, “avvia” gli animali al pascolo. E loro non si fanno certo affatto pregare e nel giro di poche ore le aiuole del paese sono pulite e l’erba è tagliata così bene da fare invidia al manto verde di san Siro. All’inizio l’opposizione ha criticato l’idea, ma ha dovuto presto fare marcia indietro davanti all’evidente risparmio economico per le casse comunali ed alla soluzione davvero in linea con i nuovi trend ecologisti e l’immagine di paese agricolo e “genuino” che vuole diffondere Aliminusa nel mondo. E così gli animali continueranno a svolgere con dedizione il loro compito. E poi, vuoi mettere il vantaggio? Capra e pecore non chiedono stipendio, contributi, ferie pagate, pensioni; non si lamentano per dovere “lavorare” al freddo o al caldo, sotto la pioggia o la neve, perché a loro basta solo avere un fazzoletto di terra con tanta erba fresca. E ti ringraziano pure con un sonoro beeeh.