Sister Act si fa musical e al Trinacria gira la musica internazionale

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Suor Maria Claretta (Irene Di Matteo), anche in salsa sicula, non tradisce mai le aspettative del pubblico. Uno dei più riusciti personaggi con i quali, al cinema, Whoopi Goldberg ha esaltato gli spettatori.

Il 18 sera, il musical ispirato alle peripezie della cantante, Deloris Van Cartier, poi nascosta dalla polizia in un convento – divenendo, appunto, suor Maria Claretta sotto mentite spoglie, testimone chiave di un omicidio voluto da Vince (interpretato da Antonio Sceusi), sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine, in attesa di poterlo incastrare – ha fatto registrare il pienone, riempiendo le gradinate del campetto di basket, adibito, come lo scorso anno, a scena teatrale.

Nell’ambito del Trinacria Green Festival, giunto quest’anno alla terza edizione, con una selezione nazionale e internazionale di cantanti di tutto rispetto, che si alterneranno in zona campetti (ingresso libero) nelle sere dal 19 al 21 agosto, ecco un musical autoprodotto e rivisitato in parte da un gruppo di attori collesanesi non professionisti. Un fiorire di gag – come da copione – ma, soprattutto, una deliziosa idea di gruppo, intercalata dalle tuniche svolazzanti delle monache, impegnate in coreografie e canti, con gli acuti di Maria Giovanna Filippone e di Nicoletta Qualera. Divertente il contrasto tra la Madre Superiora (Rosalinda Iachetta) e suor Maria Claretta, supportate dalle altre protagoniste, suor Maria Lazzaro (Francesca Rumore) e suor Maria Patrizia (Adele Marchese). Il pubblico ha apprezzato lo sforzo di tutti i componenti, al di là di qualche défaillance che il live tradisce sempre, come ricordato al termine dello spettacolo da Maristella Mogavero e Gianni Cirrito, che hanno diretto il gruppo, chiamando sulla scena i tanti che hanno collaborato. Al Trinacria, dopo l’esibizione di Brusco, di Mandela (Vallento Posse, Torino), dei siciliani Sisè Kolombalì & 90100 Band e Gabbianin, di Big-Service (Modena), di Blckspnkrs (Belgio), di Radici nel Cemento (Roma), Onorata Società (Sicilia), Himera Sound System (Sicilia), con dj set finale, domenica 21 ci sarà la chiusura con una jam session.