Perquisite le abitazioni di due consiglieri sospettati di voto di scambio

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Perquisizione all’alba a casa di due consiglieri comunali appena eletti. Si tratterebbe di un consigliere, in passato assessore, e di un eletto in una delle liste che sosteneva il sindaco Salvatore Burrafato. L’indiscrezione è trapelata in sordina in città già nella giornata di venerdì, ma finora non è stata confermata.

Le voci si sono fatte però sempre più insistenti e parrebbe che la perquisizione sia stata effettuata su ordine della magistratura, alla ricerca di prove per il reato di voto di scambio. Durante la campagna elettorale si era avuta notizia di compravendite di voti, ma sembrava la classica “voce” messa in giro in ogni competizione politica. La perquisizione ordinata dalla magistratura sembra però fugare le chiacchiere ed orientare le chiacchiere verso qualcosa di più concreto. Si resta adesso in attesa delle prime risultanze delle indagini, che pongono sicuramente inquietanti dubbi morali sulla pulizia dl voto.