Iniziano le opere di bonifica dell’area Ex Afem

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Foto d'archivio. In primo piano la parte demolita nel 2011

Si è forse arrivati alla conclusione dell’annosa questione ex Acciaieria Afem i cui stabilimenti, in parte rimossi nel 2011, ormai da decenni abbandonati continuano a vegliare sul lungomare di Campofelice.

L’amministrazione comunale fa sapere infatti che da pochi giorni la proprietà ha iniziato la bonifica dell’area.
Ma cosa si vuole fare di quell’area? In passato diverse sono state le proposte avanzate ma nessuna di questa sembra volgere verso un progetto concreto.

A ottobre 2013 si è tenuta una conferenza dei servizi alla quale erano presenti: i rappresentanti dell’assessorato regionale all’energia, i tecnici dell’Arpa, la proprietà e l’amministrazione comunale di Campofelice di Roccella. A seguito dell’incontro il 29 ottobre 2013 il sindaco Massimo Battaglia ha emesso una ordinanza, la n° 47/2013 (vedi allegato), con la quale ha ordinato alla società Madonie Investimenti di procedere alla rimozione dei rifiuti e alla bonifica dell’area.

La proprietà, leggendo l’ordinanza, è in ritardo rispetto alle scadenze fissate iniziando solo oggi la rimozione dei rifiuti di superficie previsti entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza. I lavori di bonifica, secondo le tempistiche dettate dall’ordinanza dovrebbero concludersi tra aprile e maggio, vedremo se saranno rispettate. Sono comunque iniziati quei lavori chiesti da lungo tempo chiedevano cittadini e politici.

“Le linee di sviluppo turistico verso cui è irreversibilmente indirizzata la nostra cittadina vanno supportate da un’accorta politica di difesa del territorio e dell’ambiente – ha dichiarato il primo cittadino -. Pertanto la nostra amministrazione ha profuso ogni energia per continuare tale percorso e porre in essere tutte le attività necessarie a che ciò accada. Rimarremo vigili sulla esecuzione di tutti gli atti necessari per la bonifica che fu dei contadini di Campofelice prima della industrializzazione dell’area.Saremo duri ed intransigenti nel caso in cui dovessimo riscontrare volontà, strategie o tecniche dilatorie”.

Pubblicazione_N1614_del_30-10-2013-Documento.pdf